ll prestigioso lavoro di recupero e ristrutturazione della cella campanaria del Duomo di Ferrara del 2OO7 e le più recenti necessità di interventi tecnici all’interno delle celle campanarie dei campanili danneggiati dal sisma del 2O12, per interessamento dell’architetto Ambrogio Keoma e della Sovrintendente Cristina Ambrosini (Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara), hanno portato alla apertura presso il Segretariato Regionale di un tavolo di lavoro che ha coinvolto tutte le associazione campanarie del territorio allo scopo di redigere un documento tecnico da utilizzare per eseguire opere di restauro, recupero e ricostruzione tutelando e salvaguardando la tradizione campanaria Bolognese del suono manuale a doppio.
ll risultato, per volontà della Sovrintendenza stessa, ha portato alla redazione di un protocollo d’intesa che definisce le linee guida di cui tenere conto e da applicare in fase di progettazione, ricostruzione e manutenzione delle celle campanarie e di quanto in esse contenuto. Tale protocollo, abbozzato in un primo incontro tenutosi presso la Sovrintendenza stessa il 30 agosto 2018, alla presenza dei rappresentanti
delle Diocesi dell’ampio territorio coinvolto, è stato poi firmato il 27 Febbraio scorso da tutte le Associazioni Campanarie; Unione Campanari Bolognesi, Gruppo campanari Ferraresi, Gruppo Campanari Padre Stanislao Mattei, Unione campanari Modenesi, Unione Campanari Reggiani.
La Sovrintendenza aveva già espresso in quella occasione di voler promuovere e diffondere questo documento tecnico nel corso del 2019 e 2O2O; tempi e modalità sono in fase di sviluppo. Ha inoltre manifestato la volontà di presentare al Mibact, durante le Giornate Europee del Patrimonio che si terranno il prossimo 21 e 22 settembre, una serie di luoghi aperti ed eventi dedicati al mondo campanario del nostro
territorio; zona che parte da Bologna, Modena, Ferrara, per allargarsi fino a Reggio Emilia.
Abbiamo presentato alle Diocesi di riferimento l’idea e la bozza del programma ottenendo parere positivo; a seguito di incontri fra le nostre associazioni e incontri in sovrintendenza abbiamo definito un programma di iniziative di ambito campanario, aggiungendo la data di apertura del 15 settembre, con una accademia in San Petronio alle ore 11.3O, data già prevista nel nostro calendario di attività che ci vede
ospitare al mattino alle 9,30 una delegazione di carilloner di Uffecht che ha espressamente richiesto una accademia di suono. La giornata del 22 settembre vede protagonisti i campanari Reggiani presso il campanile della Basilica della Beata Vergine della Ghiara. Nella giornata di domenica 22|’attenzione sarà focalizzata sulle recenti opere di restauro che hanno portato alla riapertura di luoghi di culto colpiti dal
sisma e campanili relativi. Si aprono e sono visitabili in quella giornata anche le scuole campanarie così da divulgare la nostra attività di insegnamento pratico e teorico per vedere tramandata la nostra particolare arte e continuare ad essere i custodi di un prezioso patrimonio culturale immateriale.
Compatibilmente con gli spazi riservati agli ospiti che avranno ovviamente la precedenza siete tutti invitati a partecipare agli eventi delle tre giornate per trasmettere la passione e l’esperienza che ci contraddistinguono a tutti coloro che verranno a trovarci in quelle giornate.
Trovate anche alcuni link che vi invitiamo a consultare per meglio comprendere questo lavoro di tutela e conservazione o per valutare altri luoghi interessanti da visitare.
http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/2019_campanerie_emiliane.htm
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1369493571.html
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1190233817.html
https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/1368/La+tradizione+campanaria+e+la+rinascita+dell’Emilia+colpita+dal+sisma+del+2012